Il quarto giorno è quello dove trionfano Frears e Dame Judi Dench da un lato, mentre dall'altro Scott Haze si impone nel film di James Franco, adorato dalle folle.
Ormai sono anni che si incontra il factotum Franco al festival, ma quest'anno qualcosa è cambiato. Sarà dovuto al "Grande e potente Oz" oppure a "Spring Breakers", ma anche le 14enni ora lo rincorrono cercando un attimo di attenzione dal sempre disponibile regista di Child of God.
Ma partiamo dall'inizio quando alla conferenza di Night Moves si incontra la prima delusione di questa edizione: Jesse Eisenberg. Completamente indeciso, bloccato e con il bisogno impellente di andare in bagno tanto da non concedersi a foto e a solo ad un autografo. Sorprendente invece la disponibilità di Dakota Fanning che anche in passerella ha fatto un sacco di autografi e foto, mentre il solito Eisenberg non sapeva che fare, firmando a due o tre persone.
La stessa passerella di Night Moves ha visto protagonista solo la Fanning, mentre sempre Jesse coi fotografi ha quasi tentato di scappare via senza farsi una foto di cast o con la stessa Dakota. Ai fischi dei fotografi è tornato fuori e ha fatto le tanto agogniate foto di gruppo.
Ancora show dei fans all'Excelsior che "bloccano" la hall per farsi le foto con soubrette semi sconosciute, mentre girano Cage, Franco e compagnia senza essere molto considerati. Sempre più interessante invece salutare gli attori meno conosciuti come Tye Sheridan che si dimostrano felici di ricevere almeno un po' di affetto.
Sara Prian e Alice Bianco